Italia Loves Emilia – 22 Settembre 2012 – CAMPOVOLO, Reggio Emilia

Con tutte le buone intenzioni di questo mondo, sabato mattina mi sono alzata alle 4:30 perché ‘Oh, almeno alle 7:00 vorrai essere là! I cancelli aprono alle 9:00!’. Alle 5:00 e qualcosa Cri e Luca sono già  a prendermi e un po’ addormentati e un po’ emozionati, partiamo. Ma la sorpresa arriva non appena entriamo in autostrada a Chiesina..veicolo in fiamme e carreggiata chiusa tra Calenzano e Barberino. Primi moccoli, ‘..e ora che via si fa?’ ‘Che ne so io!’ ‘Qual è il sito dell’autostrada?’. Fatto sta che a Calenzano l’uscita era obbligatoria, quindi iniziamo a percorrere la strada statale consigliata. Ma arrivati ad un certo punto è tutto bloccato e non si va più avanti. Prendiamo esempio dalle altre macchine e torniamo indietro. Troviamo una via alternativa un po’ in salita ma..si strettisce sempre di più fino a rifinire in un’aia e poi in una strada sterrata. ‘Ma era tanto bellina questa via all’inizio!’ ‘Davvero eh!’. Alla fine torniamo indietro, arriviamo a Prato e prendiamo una strada (finalmente quella giusta!) che ci porta a Barberino. ‘Vai, vai..siamo giusti! Quello è il lago di Barberino!’ ‘Eh, via..tutta questa tiritera per ritornare alle origini!’.

Alla fine rientriamo in autostrada (che nel frattempo avevano pure riaperto), usciamo a Modena, arriviamo a Campovolo e per la strada troviamo gli omini che ci indicano un parcheggio. Ormai sono le 10:00.

Parcheggiamo e camminiamo. Camminiamo e in lontananza vediamo il palco. Camminiamo e arriviamo all’area tende. Andiamo al baldacchino per sentire del posto tenda, anche io prendo abusivamente il braccialetto arancione destinato solo a Cri e Luca e andiamo a montare la tenda. ‘Toh, t’è toccato anche il posto accanto ai gabinetti..così non c’hai nemmeno da camminare tanto!’. E ci rimettiamo in cammino e camminiamo per non so quanto insieme ad un mare di gente. Belli tranquilli, senza nessun tipo di stress, ‘Tanto ormai per fare presto s’è fatto tardi!’. Compriamo la maglietta beige che testimonia che ‘..e anch’io c’ero!’ e tra una cosa e l’altra arriviamo sul prato alle 11:45 circa. E aspettiamo all’ombra dell’ombrello di Cri; facendo foto; giocando a carte; scrivendo; giocando con il palloncino rosso; gonfiando le lettere (TZN) per fare le foto; provando (senza nessun risultato) ad andare in bagno solo per poter prendere il braccialetto blu; scoprendo solo più tardi di far parte del Pit B.

Intorno alle 6:00 è giunto il momento. La gente inizia ad alzarsi e noi con loro. E piano piano arrivano le 8:00. E IL Concerto inizia. Gli artisti si susseguono, canto a squarciagola canzoni che prima nemmeno calcolavo, batto le mani senza nessun motivo apparente, sorrido, aspetto in ansia. ‘Ora come minino quando arriva Tiziano gli prende un colpo a vedere tutte queste persone!’ Poi arriva il quarto. Arriva LUi, il più piccolo e cucciolo di quel gruppo così variegato, colui che è capace di farmi emozionare per qualsiasi cosa dica o faccia. Canta ‘La differenza tra me e te’ mentre Cri e io tenevamo alzate le tre lettere gonfiate. Poi è il turno di ‘Indietro’ (mentre io e Cri ci guardiamo interrogative) e infine ‘Sere nere’. La urlo e la canto insieme a 150.000 persone, godendomi  quel coro meraviglioso, sentendo la terra tremare sotto i piedi. Si emoziona, ringrazia, mi emoziono quando vedo che dietro la maglietta blu (uguale uguale a quella del tour) ha scritto ‘Campovolo 22 9 2012’.

Poi, veloce come è arrivato, se ne va. E io ho già (di nuovo) bisogno di LUi. ‘M’ha fatto venì caldo!’ ‘Toh, anche a me!’.

Aspetto felice gli altri cantanti e mi godo la serata, consapevole che un concerto come quello sarà (quasi) irripetibile. Rido con Jovanotti che fa lo scemo ed è sceso dal palco per buttarsi in mezzo alla gente (Tizià..oh prendi esempio!); mi stupisco vedendo Fiorella Mannoia sculettare; sono piacevolmente colpita da Giuliano Sangiorgi, Giorgia, Elisa, Zucchero, aspetto Ligabue e ‘Ma Biagio se lo sono scordato a casa?’; ‘Ha detto Luca che ora esce Renato Zero e canta ‘Il triangolo’ insieme a Tiziano!’.

Ma descrivere tutto è impossibile perché quello che ho provato in mezzo a tutta quella gente è stato qualcosa di magico e di unico. E’ vero che saremmo dovuti arrivare prima e magari stavamo pure più vicini, ma già esserci è stato importante e bello. Ed è anche vero che vedere Tiziano come un puntolino sul palco non è stato il massimo, ma il mio cuore, idealmente era vicino al suo e batteva insieme al suo.

E alla fine, vedere tutti quegli artisti insieme è stato un privilegio..e Tiziano che ha mandato anche un bacio al pubblico e faceva pure lo scemo..che mito!

E..il mio nuovo idolo è Lorenzo!! Ora capisco come mai piace tanto a Tiz!

Finito tutto (00:20 circa), nel caos più totale e tra telefoni che non prendevano, mi incammino per cercare di trovare Piero e Cinzia (già verso la fine avevo tentato di uscire, senza risultato) e dopo mille spiegazioni, mille giri, mille preoccupazioni, eccoli insieme a Rocco e Isa. Ci facciamo 4Km a piedi, attraversiamo la tangenziale (?) a piedi, vediamo gente che dorme per terra sotto gli alberi, strade come fiumi in piena e, alla fine, ecco la macchina. ‘Una volta l’ho fatto..ma ora basta! Troppa confusione!’ ‘Io invece lo rifarei subito!’. Alle 3:00 siamo a casa e mezz’ora dopo, docciata, sono già a letto con il ricordo che non vuole farmi addormentare.

La domenica poi siamo stati tutti a Modena (babbo, mamma e Annalaura compresi), siamo andati a pranzo con Rocco e Isa e poi stop. Fine di un’altra avventura.

GRAZIE CRI. GRAZIE LUCA. PER TUTTO.

CAMPOVOLO NON E’ REALE.

CAMPOVOLO E’ STATO TUTTO UN SOGNO.

 

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4 risposte a Italia Loves Emilia – 22 Settembre 2012 – CAMPOVOLO, Reggio Emilia

  1. Cri ha detto:

    che bello!!!!!davvero emozioni inimmaginabili…peccato che queste serate passano sempre troppo in fretta!!!!uff…….speriamo di poter ripetere un’esperienza, non dico uguale, ma almeno simile a questa!!!!sarebbe un altro sogno… 😀

  2. Cri ha detto:

    ahahahahahah……..prova a dire il contrario…….e in ogni caso….sempre ipotizzando che “qualcuno” potrebbe fare una cosa simile da solo….me ne farei anche 5 o 6 di ore di concerto…con nottata annessa!!!!!

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